Georgia – Agosto 2025

Descrizione del Viaggio: Viaggio self-drive in 4×4 attraverso montagne imponenti, monasteri rupestri e villaggi sospesi nel tempo. Il cuore del Caucaso ti accoglie con la sua natura potente e l’ospitalità georgiana.
Airzoone - Georgia

Itinerario del Viaggio

Arrivo a Tbilisi, capitale che merita di essere visitata per chi ha voglia di prolungare il soggiorno in autonomia. Dovremo invece andare a ritirare i mezzi 4×4 perché il giorno successivo si parte con il tour. A seconda del tempo che impiegheremo per le pratiche di noleggio ci gestiremo il tempo libero in città e la cena. Pernottamento in Hotel.
Si parte per la prima avventura off road ricca di emozioni con un percorso inizialmente stradale e poi montano che tocca quota 2.800 mt entra nelle gole di un canyon e in gran parte costeggia un torrente. Entreremo nel parco nazionale di Tusheti con villaggi di pastori, ma con presenza di hotel, guest house e qualche ristoro. Vi ricordiamo che il clima comanda e potremo trovare interruzioni dovute a frane oppure percorso fangoso e quindi percorrenza con medie lente. Per questi motivi è difficile fare previsioni sulle tempistiche e comunque non ci sono problemi per trovare luoghi dove pernottare e cenare. Se tutto va per il meglio dovremo fermarci sulla via del rientro dopo aver fatto oltre 360 km di cui 200 off road. Obiettivo è raggiungere Tianeti dove ci sono Hotel e guest house e siamo vicini all’inizio del tracciato del giorno dopo.
Partenza da Hotel o Guest House direzione nord per altro percorso tra gole affiancate da torrenti e valichi per raggiungere il villaggio Shatili, molto vicino al confine con la Russia (non temete non ci sono pericoli di alcun genere !!). A Shatili potremo pranzare e in seguito ritornare sullo stesso tracciato in modo da recarci nella cittadina di Gori per ora di cena e per il pernottamento dopo aver percorso 360 km di cui oltre 180 di offroad.
Partenza da Gori per una visita alla zona rupestre di Uplistsikhe che si trova a 14 km dalla cittadina. Sempre in mattinata partiremo per una giornata di guida tranquilla su asfalto per 300 km. Percorso suggestivo quando entreremo in vallate ed nei canyon che ci porteranno al parco Nazionale dello Svaneti. Questa è un’altra giornata che l’esplora entroterra con qualche sperduto centro abitato dove è evidente l’architettura tipica dell’unione sovietica. A seconda del tempo impiegato per percorrere i 300 km valuteremo se procedere nel parco di Svaneti oppure se sostare a Mele. Ci sono Guest House che offrono un piacevole contatto con le famiglie del posto e spesso capita di cenare con loro. Da Mele a Ushguli sono 37 km di offroad belli da fare con la luce quindi valuteremo se procedere o meno. Anche a Ushguli ci sono tante Guest house.
Se sosta a Mele l’arrivo a Ushguli è previsto dopo 1 ora circa. La strada sterrata entra nei boschi del Parco di Svaneti ed arriva a Ushguli scavallando praterie di montagna. A Ushguli sorgono resti di antiche abitazioni con torri che ricordano castelli del medioevo. Con sveglia alla buon ora sarà possibile escursione i 4×4 lungo il greto di un torrente sino ai piedi del ghiacciaio. Nel pomeriggio continuazione del percorso sino a Mestia dove normalmente partono convogli di turisti su piccoli pulmini diretti proprio a Ushguli quindi occhio al doppio senso di marcia! Mestia piccolo paese di montagna da dove partono anche molte escursioni, infatti ci sono anche negozi che vendono abbigliamento e attrezzature, bar, ristori, hotel. Oggi dovremo attraversare l’unica zona di pianura della Georgia dove s’incrociano molti georgiani diretti alle zone balneari del mar Nero per raggiungere Hotel a Bakhmaro. Significa percorrere 40 km di sterrato e 280 Km di asfalto.
Purtroppo hanno asfaltato di recente ampie strade bianche che salgono verso il confine della Turchia ma ciò non toglie la bellezza del percorso che rimane rurale, in mezzo a tanti villaggi, a ridosso di montagne boschive. Oggi raggiungeremo la località sciistica teatro dei mondiali di Snowboard, Bakuriani. Se le tempistiche e il clima lo consentono potremo fare una deviazione di 37 km di strade secondarie e offroad che poi ci riconducono sulla traccia principale. Senza questa deviazione che rimane una incognita dovremo percorrere 190 km. Anche se teoricamente potremmo procedere il rischio è di non trovare alloggi per la notte quindi conviene la sosta a Bakuriani.
Avventura in mezzo a boschi e colline , strade bianche per raggiungere Akhalkalaki dopo aver percorso 150 km a tratti impegnativi. Sali scendi nella Foresta di Tabatskuri riserva naturale , costeggeremo omonimo lago e ritorneremo in zona pianeggiante. Dovremo risalire verso il confine con Turchia e poi ci avvicineremo a quello con Armenia. Akhalkalaki è tipica cittadina di confine, confusione e negozi quindi conviene proseguire per inoltrarci ancora nelle campagne, costeggiare il lago di Paravani ed arrivare al paese di Tsalka dopo altri 68 km dove troveremo Hotel e cena.
Partenza per altre vaste campagne sino a costeggiare il confine con l’Armenia. Qui il paesaggio cambia e i centri abitati sono poveri e rurali. Dopo 160 km arriveremo su un tratto di strada senza uscita che affianca montagne con roccia dalle sfumature ocra per finire al Monastero David Gareji molto vicino al confine nord con Azerbaijian. Dopo la sosta al monastero torneremo indietro per qualche km e poi continueremo il nostro percorso su strade di pastori attraversando diversi tipi di paesaggi, a volte verdi a volte brulli, su fondo fangoso e su fondo roccioso per circa 70 km. Incontreremo poi una superstrada che dopo 20 km ci porterà alla cittadina di Sagarejo dove ci attende l’Hotel e la cena. Appena prima di arrivare a Sagarejo ci sarebbe da visitare l’interessante rovina della Ninotsminda Cathedral con le sue cinta murarie.
Ultima giornata di fuoristrada e chiuderemo in bellezza salendo su boschi e altopiani nella Riserva di Mariamjvari verso confine Russia per circa 60 km, sosta pranzo e poi rientro nel traffico di Tbilisi (ahimè!) dopo circa 90 km. In base all’orario valuteremo se consegnare subito le auto mattino dopo. L’ultima volta le hanno ritirate dal parcheggio Hotel quindi non ci sono sbattimenti. Cena in ristorante a Tbilisi.
Libero per un giro in città e ritorno in hotel. Oppure come spiegato all’inizio, nel caso di problemi lungo il percorso questo giorno sarebbe dedicato al rientro in Hotel a Tbilisi.
Rientro in Italia.