Kazakistan – Ottobre 2025

Descrizione del Viaggio: Viaggio in 4×4-Moto attraverso le steppe confinate, canyon mozzafiato e deserti lunari del Mangystau. Il cuore del Kazakistan ti accoglie con la sua natura selvaggia e l’ospitalità nomade senza tempo.

Itinerario del Viaggio

Partenza da Italia con Turkish.
Arrivo alle 7.30 ad Aqtau,città costiera del Kazakhistan che emerge dalle sabbie del deserto.transfer in hotel per dormire qualche ora. Nel pomeriggio controllo moto/auto, visita della città.Cena libera e notte in hotel.
Ci addentreremo nel deserto del Magystau. Una delle tappe sarà cape Zhygylgan, dove potremo scoprire le impronte fossili di grandi felini, Arriveremo per la notte a Kapamsay, un bellissimo canyon.Notte in campo tendato. cena al campo preparata dalle cuoche.
La prima tappa di oggi sono le montagne di Airakty-Shomanay, che con le loro forme ricordano castelli fiabeschi con guglie, torri, colonnati e mura di cinta. Da qui proseguiremo verso il lago salato di Tuzbair: una maestosa creazione di elementi naturali delimitato dalle bianche formazioni dell’altopiano di Ustyurt. Notte in campo tendato. cena al campo preparata dalle cuoche.
Tra suggestive gole, canyon, falesie modellate dai venti e dall’erosione, pinnacoli rocciosi, laghi salati; ed anche antichi cimiteri e moschee rupestri, e si incontrano i pastori nomadi kazaki.Notte in campo tendato. cena al campo preparata dalle cuoche.
Visiteremo il santuario del santo più venerato in tutta la regione del Mangystau: Beket Ata. Per raggiungerlo bisogna fare un breve percorso a piedi di circa 2 km (dislivello di circa 150 m – circa mezz’ora per la discesa e 45 minuti per la salita). Questo luogo è stato scavato ai piedi di una spettacolare falesia e permette di ammirare la vastità e la bellezza del paesaggio che si gode dall’alto; da quiproseguiremo verso uno dei luoghi più iconici di tutta la regione: la valle di Boszhyra. Notte in campo tendato. cena al campo preparata dalle cuoche.
Si prosegue da qui per l’incredibile montagna di Bokty, una piramide tronca alta circa 150 metri raffigurata anche sulla banconota kazaka di 1000 tenge. Si prosegue poi per Kyzylkup, dove ci si trova di fronte a degli strati sedimentari di colorazione bianco e rosa che qualcuno ha voluto denominare “tiramisù”. Notte in campo tendato. cena al campo preparata dalle cuoche.
Un’ultima giornata di esplorazione. Si inizia i il percorso di rientro verso Aktau; Lungo la strada ci sarà un’ultima sosta per guardare la depressione di Karagie, posta a meno 132 metri sotto il livello del mare, il punto più basso del Kazakistan. Arrivo in serata. Cena libera e qualche ora di riposo in hotel.
Partenza dall’hotel alle 5.30 del mattino per prendere volo delle h 8.30. Rientro in Italia