Senegal – Febbraio 2026

Descrizione del Viaggio: Un itinerario tra savane, spiagge e villaggi pieni di musica e sorrisi. In quad o 4×4, attraverserai terre autentiche e accoglienti, respirando l’anima calda e vivace dell’Africa occidentale.
Senegal

Itinerario del Viaggio

Transfer al Lago rosa. Notte in gite.
Dopo una riunione informativa con la guida si inizia dal Tour del lago rosa dove i raccoglitori di sale si attivano nella scenografia dei colori rari e delle pile di sale bianco.Risalita a nord attraverso le piste di laterite ocra bordate di palme per raggiungere la regione delle Niayes, regione di coltivazione del legume nel profondo delle dune.Poi pista per raggiungere il deserto di Lompoul. Pernottamento in tenda moresca.
Visita al porto di pesca artigianale dove le canoe multicolori surfano sulle onde al ritorno della pesca. Piste e strada per St Louis, antica capitale dell’AOF.Visita della città vecchia dove l’architettura ricorda il suo passato coloniale. Pernottamento in hotel.
Visita in piroga del parco del Djoudj, la terza riserva ornitologica al mondo, dove migliaia di uccelli nidificano durante la stagione secca.Incontro con i mori, specializzati nella tintura e nella pelletteria. Poi pista per raggiungere il Ferlo, vasta distesa di savana feudo dei peulhs nomadi. Pernottamento al rifugio di Koba.
Strada verso est per Tambacounda dove si incontrano le donne puledre del Niger così fiere con i loro gioielli e tatuaggi del viso.Visita ai mercati di Touba dove tutte le popolazioni della boscaglia vengono a rifornirsi. Pernottamento in hotel.
Strada sud-est per il Niokolo-Koba; uno dei più grandi parchi dell’Africa occidentale, molto selvaggia. Gli animali si lasciano avvicinare poco e cercheremo scimmie, cervi, antilopi, bufali ecc… Pernottamento presso il rifugio di Wassadou sul fiume.
Passeggiata lungo il fiume nelle prime luci del mattino per ammirare gli ippopotami. Poi 4×4 per affrontare le piccole piste nelle montagne dove vivono i bédiks, lontano da qualsiasi civiltà. Salendo a piedi sulle colline ci sarà anche l’incontro con i malinchi, popoli di coltivatori.Ritorno alla fine di A.M a Kédougou. Pernottamento in albergo.
Passeggiata al mattino sui mercati di Kédougou ultima città prima del Mali. Pista al confine guineano dove si sono insediati i Peuhl in riva al fiume. Si cammina in una foresta- galleria per raggiungere la cascata di Dindefelo accompagnati dalle grida degli scimpanzé nascosti nella vegetazione. Pernottamento in gite touristique.
Sentiero per raggiungere l’estremo Senegal dove i bassari hanno conservato intatte le loro tradizioni. In due giorni, è a piedi che i villaggi fuori dal tempo ci apriranno il loro cuore e la stranezza della loro cultura. Cerimonia di maschere, danze, discussioni, scambi, tutto è possibile vivere da soli perché stranamente la lingua francese è molto praticata da queste etnie all’incrocio del Mali, della Guinea e del Senegal.E i paesaggi sublimi portano un lato fiabesco e fuori dal tempo. Durante i due giorni, pernottamenti al rifugio di Balingo.
Sentiero per raggiungere l’estremo Senegal dove i bassari hanno conservato intatte le loro tradizioni. In due giorni, è a piedi che i villaggi fuori dal tempo ci apriranno il loro cuore e la stranezza della loro cultura. Cerimonia di maschere, danze, discussioni, scambi, tutto è possibile vivere da soli perché stranamente la lingua francese è molto praticata da queste etnie all’incrocio del Mali, della Guinea e del Senegal.E i paesaggi sublimi portano un lato fiabesco e fuori dal tempo. Durante i due giorni, pernottamenti al rifugio di Balingo.
Sulla pista di Kédougou, incontro con i peuhls che dopo l’islamizzazione si sono stabiliti su queste pianure fertili.La pista corre lungo le colline del Fouta Djallon, serbatoio d’acqua di tutta l’Africa occidentale. Poi risalita sulle piste sull’altopiano di Tiabedgi. Visita di un villaggio bedik, altra etnia rifugiata nelle montagne per sfuggire all’islamizzazione. Più ci si addentra nel terreno montuoso, più i villaggi inaccessibili ci stupiscono con la loro sincerità e autenticità. Pernottamento al cottage di Mako.
Passeggiata lungo il fiume alla scoperta dei minatori d’oro con metodi di estrazione secolare. Incontro con i vari artigiani del villaggio e poi attraversamento del parco di Niokolo-Koba per risalire su Tambacounda, capitale regionale, luogo di riferimento della storia ferroviaria durante le colonie. Pernottamento a Tambacounda (hotel climatizzato con piscina).
Partenza mattutina per una grande traversata del Senegal e ritrovarci a ovest nella regione del Sine-Saloum. Un vasto estuario di acqua salata e patrimonio dell’UNESCO, la regione ha conservato la sua biodiversità e attira molte specie di uccelli marini. Pernottamento presso l’alloggio di Simal, sulla riva della laguna.
Passeggiata in canoa tra le mangrovie e piccola pesca per il pranzo alla griglia. Nel pomeriggio piste attraverso uno dei più grandi palmeti per raggiungere l’estuario del Saloum. Nuoto in riva al mare su spiagge deserte e infinite. Pernottamento al Lodge de Palmarin.
Partenza in direzione di Dakar.Barca per l’isola di Gorée, che con la sua architettoura coloniale del XVII, XVIII secolo, ci immerge nel suo passato doloroso legato alla vendita degli schiavi. Un giro nelle viette dell’isola, cena e serata sull’isola. Transfer all’aeroporto per il volo.